I Frutti del Pensiero
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Premessa
alla silloge inedita Varuna
Incredibili
giochi di luce ed ombre, pindarici voli dell’ anima oltre la
quotidianità, impegno costante dell’io nella ricerca della
verità circoscrivono l’ esperienza poetica di uno spirito
eletto che ha giurato fedeltà alle cose piccole ed umili.
“Voglio
volare sopra il pensiero e dall’ alto guardare le cose più
piccole… per tornare uomo dopo il sogno infinito dove tutto
ruota e muore ogni attimo”.
Ricerca
costante ed affannosa che contrappone l’Essere al Poter
Essere, il sogno della realtà. Una dicotomia poetica che
oscilla continuamente dal negativo al positivo, dal finito
all’ infinito e nell’ armonia di una rapsodia poetica,
eleva al cielo i tormenti dell’ anima.
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“Spezzerò in mille pezzi il
sogno di una notte. Ne raccoglierò ogni frammento di luce,
ogni goccia di nettare, per seminare speranza ogni nuovo
giorno”.
Oltre l’
apparenza delle cose per riscoprire le proprie origini e l’
identità perduta, per lasciar germogliare nuovi arbusti e
riscoprire il senso della vita. Dall’ interiorità al mondo
e viceversa , la Poesia, incisiva ed efficace, genera un
microcosmo di affetti ed emozioni che affascinano il lettore
dalla prima all’ ultima lirica.
“Ho
navigato mari infiniti, ho attraccato a mille porti, per
tornare dove l’ orizzonte a volte è più liscio, a volte
disegna contorni di monti, sipario sollevato dal vento”.
L’
utilizzo della metafora poetica consente all’ artista di
esprimere l’ inesprimibile, inseguendo i grandi temi della
vita e della morte tra incredibili giochi arabescati, mentre
la fiaccola della speranza continua a proiettare la sua eterna
fiammella sullo scenario del domani nella speranza che l’
Uomo possa finalmente essere Uomo.
Professoressa
Rita Gaffé
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Dimensioni
(Poesie
2002-2003)
INSOSPETTATE PRESENZE
di Maria B. Colombo
Luigi
Golinelli ha le mani robuste del modenese, i baffi celtici
del modenese, il viso rubicondo del modenese, la corporatura
solida del modenese a cui piacciono tortellini e culatello.
Quando, però, apri uno dei suoi libri scopri un mondo che
non avresti mai sospettato. Non è uno di quei poeti che si
piangono addosso né la sua poesia è triste, incompresa,
solitaria o magari incomprensibile, ma per fracassamento
(quello sì) anche lui non scherza affatto!
Nei suoi
versi c’è una ricerca interiore, una introspezione
profonda. Solitudine, tristezza, malinconia aleggiano fra le
parole robustamente contrastate da una mentalità ch’è
fortemente positivista. Luigi non nega l’esistenza di
rivalse o scoramenti di fronte alle brutture della vita, ma
sempre qua e là occhieggia la speranza, la gioia, il
riscatto, la certezza che il meglio sia sempre possibile
nonostante tutto. Luigi è uno di quei talenti naturali che
si nascondono in mezzo alle miriadi di persone che poesia
non hanno niente a che spartire. La professione lo
porta da tutt’altra parte, ma lui è uno di quelli con la
gobba, uno di quelli che non mollano, che non possono fare a
meno della poesia, perché lui la poesia ce l’ha nel
sangue come una malattia, un virus,un gene dispettoso.
La sua
ultima raccolta non fa che confermare quest’immagine:
poesie perlopiù brevi, sintetiche, ispirate dai fatti della
vita quotidiana, che però inducono l’autore a
considerazioni più generali, alla ricerca d’idee e di
sentimenti. Luigi Golinelli s’esprime al meglio, come
sempre del resto, in quelli che io amo chiamare quasi
aforismi, perché in quelle occasioni sa concentrare in
poche parole tutta la folla dei pensieri, anche loro sempre
in bilico fra sogno e realtà, verità e utopia, ragione e
desiderio, come capita spesso ai poeti, quelli veri.
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Copyright(c) 2009 Luigi
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luigigolinelli@hotmail.com
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