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Intorno alla sua poesia hanno
scritto:
M.
B. Colombo «Io penso che le sue composizioni migliori
siano le più brevi, quelle che rasentano l'aforisma. Ce ne
sono alcune veramente ben centrate, perfette nella loro brevità,
come "Vivere insieme", "Ricordi",
"Insieme"...»;
M.
Cotti «(in occasione della presentazione della prima
raccolta poetica Il buio e la luce, 2001) ...dimostra una
predisposizione per l'aforisma essenziale e le metafore
indirette che con fulminanti sintesi permettono di assorbire
pressoché istantaneamente squarci di realtà sotto luci e
prospettive completamente nuove, in un processo molto simile
alla scoperta ("Il cavallo bianco")»;
R.
Gaffè «...dall’interiorità al mondo e viceversa, la
poesia, incisiva ed efficace, genera un microcosmo di affetti
ed emozioni che affascinano il lettore dalla prima
all’ultima lirica.»;
F.
Mandrino «…non sempre quotidiana, è una poesia spesso
immediata, che anche nei momenti di incertezza non rinuncia a
lasciar intravedere un orizzonte possibile.»;
A.
Pasolino «Sono versi vibranti [sulla poesia Nel vento]
dal fiato lirico che veleggiano sull’alba di nebbie
rarefatte in lemmi che precedono le allure, gravide di
percezioni e di fantasmi dello stupore che cercano il sole,
nostalgie della stagione trascorsa. Non più di alberi spogli
quali mani protese alla rivelazione che non parla già di cose
o di morte, di gente e di cose abrogate, ma di un sentimento
costruito sul suono interiore delle parole e di giorni felici
vissuti al centro limpido della vita.»;
M.
Rametta «...con la raccolta Accado, per noi, diviene il
poeta dell'essenziale unto del dono della positività. Le sue
liriche sono come lampi di luce che illuminano l'infinito...»;
C.
Tisselli «…è un’ espressione pura di sentimenti, che
testimoniano eventi e situazioni di vita […] condizioni
sociali e affettive della realtà quotidiana»;
Fryda
Rota «…Consapevole delle valenze spirituali insite
nello scrivere , Golinelli afferma “Gocce di pensiero / su
fogli bianchi / danno vita”. Ed è la potenza della parola
che viene ribadita nei bei versi “Con parole ho ucciso e /
costruito uomini”»;
L.Gelli
«…una poesia semplice ma incisiva, versi puri ma con un
senso profondo: “…costruire parole…con gocce di verità”,
“…Gocce di pensiero, semina il poeta…” e “…non
uccidete il poeta, tocca solo teneri cuori…”»;
S.
Zanone «Il sogno, inseguito (…ancora cercherò/ il
sogno, nascosto/ dentro le verità della vita…), voluto,
amato (…quando il sogno/ è lontano/ si corre inconsci tra
vicoli bui…); il desiderio di andare oltre il limite del
vivere; la ricerca continua di qualcosa che preme, incalza,
vuol farsi scoprire, qualcosa per dar senso alla vita. Questi
gli elementi della poesia di Luigi Golinelli che mi hanno
maggiormente colpito. Lui ama il verbo “cercare” e questo
denota la sua indomita ansia di ricerca. Come un esploratore
si aggira nei meandri dell’anima, tra le grotte buie e
scomode del dolore, nelle desolate terre della delusione e
della malinconia. Instancabile, continua a camminare
nonostante gli ostacoli della realtà, dei limiti umani,
nonostante “l’umiliazione del quotidiano” per usare le
sue parole. L’introspezione e la conoscenza di sé lo
avvicinano sempre più agli altri,verso una condivisione alla
quale anela e che conduce ad un’unione profonda tra tutti
gli uomini. Nel difficile percorso la sua lucerna è l’amore
e una speranza che non viene mai meno, che se a
tratti sembra affievolirsi, subito torna a splendere
alimentata dal bisogno di guardare in alto, verso le più alte
vette che accolgono le ali del suo pensiero, unico mezzo
questo per fuggire attraverso le sbarre delle quotidiane
prigioni.
Un
uomo, un poeta che, come tutti i poeti, non si accontenta di sopravvivere
ed esprime un’emozionante poesia piena di voglia di “vera
vita”, quella che gli fa scrivere:
Morirò
della mia luce/ del mio desiderio di essere.»;
P.Tosi
«Trovo che nella poesia di Luigi Golinelli fondamentalmente
sia la ricerca della verità, il giusto modo di porsi di
fronte alla vita, tra infinite contraddizioni , le quali ogni
uomo è chiamato a verificare ed eventualmente analizzare.
Temi ricorrenti e termini utilizzati sono legati ad eventi
naturali, quali il vento, la luce, il sole, per evocare il
trascorrere del tempo nell’ arco della vita, simboleggiata
da analogismi quali l’ alba e il tramonto. Profondi i
significati.»;
G.Marchetti
« Vedo con piacere che la sua poesia è sempre amorosa e
lirica in uguale misura e con luminosa intensità.»;
Enza
Conti dall’antologia Il Convivio:
« …Le liriche con i
suoi chiaro-scuri si ricompongono , l’una dietro l’altra,
attraverso una catena di concetti e messaggi, quasi esempio di
itinerario introspettivo ed espressione del senso profondo
della vita. Il verso, pregno di musicalità e ricco di intense
cromie che si stemprano in un leggiero grigiore di tristezza,
esprime nella realtà che va oltre l’ apparenza e mira alla
ricerca dell’identità e del senso della vita. L’utilizzo
della metafora, che emerge come la fiaccola, diviene simbolo
di speranza.
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